Dépliant, brochure, volantini e cataloghi costituiscono importanti strumenti di vendita per l’azienda.
A volte distribuiti a tappeto altre volte in particolari ambienti o circostanze (stand fieristici, reception o in espositori nei punti vendita, ecc.), sono spesso preziosi alleati della rete vendita nelle mani degli agenti di commercio, rappresentanti o altre figure preposte alla vendita. In ogni caso devono essere efficaci all’obiettivo: presentare l’azienda e/o i prodotti in maniera suggestiva.
Per realizzare una buona brochure o dépliant, folder, catalogo o flyer sono fondamentali, dopo aver fatto un’attenta analisi di prodotto, del target group, del benefit principale, dei vantaggi competitivi, degli obiettivi della comunicazione, delle modalità di fruizione, ecc., la creazione di un progetto grafico originale e l’ideazione di un convincente percorso espositivo.
Il primo aspetto fa riferimento alle scelte stilistiche: forme, colori, dimensione e tipo dei caratteri tipografici, selezione delle foto, campiture, eventuali rappresentazioni e info grafiche, ecc.
Lo staff di un buon studio grafico deve avere esperienza e competenze per proporre soluzioni originali e che possano essere apprezzate dal target audience (coloro che consulteranno l’opera).
Il percorso espositivo (che cosa comunicare e con quale sequenza) è l’altro aspetto cardine, ed anche in questo caso, in linea di massima, ci sono poche regole certe e l’esperienza può fare la differenza.
A volte può essere utile, per esempio, avere una esposizione ad AIDA (Attenzione, Interesse, Desiderio Azione), cioè prima di tutto preoccuparsi di attirare l’attenzione (A di AIDA) con un Head Lines o con il visual o semplicemente con il formato o il colore, poi bisogna essere capaci di interessare (I) fino a far desiderare (D) il prodotto, il servizio o in generale la proposta commerciale per poi trasformare questo desiderio in azione (A di Azione, detta anche call to Action).
Altre volte può aiutare procedere a SPIN (Situazione, Problema, Implicazione e Necessità).
Ma ripeto, non esiste una regola aurea: bisogna essere interessanti e suggestivi e ciò è più frutto di esperienza, studio e creatività che di rigide regole.
Poi c’è da valutare quanto scrivere, essere capaci di dare diverse velocità di lettura allo stesso strumenti con titoli, sottolineature e espedienti grafici. In conclusione, la creazione di uno strumento di comunicazione di eccellenza non si improvvisa.
Piras, agenzia di comunicazione e studio grafico, fornisce:
Studio e ideazione di percorsi espositivi volti a promuovere gli obiettivi di comunicazione; creazione di progetto grafico, lay-out, impaginazione, selezione allo scanner del materiale grafico e fotografico, scontorni, fotoelaborazioni, fotoritocchi, redazione testi fino alla fornitura di file esecuti pronti per la stampa o pubblicazione digitale.